RIPRESA DI OGGETTI TRASPARENTI
CON SET COSTITUITO DA GABBIA DI LUCE
REALIZZATA FRA LASTRE DI VETRO
TRASPARENTE E LATTEO
ABSTRACT
Trasparent object photographed in see-throu light effect obtained with
an inferior transparent glass slice (where the objects lie) exposed by two
200 w/sec flashes with umbrellas at 45° from the plate, and an upper
milky glass slice shot backlight by a third 200 w/sec flash with umbrella;
the twin front lights expose the items while the third flash, frosted by the
upper milky plate, gives the see-throu effect to the transparent stones.
immagine completa
dettaglio al 100%
Questa immagine che ho realizzato per organizzazioni di foto
in stock (sul concetto
dell'alternative healing e della cristalloterapia) è caratterizzata da uno
schema di luci
in sede di ripresa un po' particolare, dal momento che volevo ottenere sia una
buona
illuminazione frontale sia l'effetto della trasparenza in controluce;
appoggiando le pietre
su un piano retro-illuminato sarebbe rimasto il problema delle diverse altezze
dei campioni,
alcuni più grandi ed altri più minuti, visivamente sgradevoli; ho perciò
deciso di rovesciare
la questione, appoggiando le pietre a faccia in giù su una lastra di vetro
trasparente, per
fotografarle da sotto attraverso la lastra: in questo modo le pietre sono
appoggiate per
gravità e le differenti altezze risultano livellate, fornendo una percezione
più piacevole.
L'illuminazione frontale standard è stata fornita da due
torce flash da 200 w/sec dotate di
ombrello argentato e poste in basso, a 45° rispetto alla lastra di vetro; per
completare l'opera
era necessario rendere la trasparenza di certe pietre ed il loro colore viste in
controluce: a tale
proposito ho collocato subito sopra le pietre una seconda lastra di vetro,
opalino, illuminato
dall'alto in controluce da una terza torcia flash da 200 w/sec e sempre dotata
di ombrello, la
cui luce, distribuita uniformemente dal vetro latteo, ha marcato la silouhette
delle pietre ed
illuminato per trasparenza quelle che lo permettevano; lo scatto è stato
eseguito con una
Canon EOS 5D dotata di EF 50mm f/2,5 macro, esponendo in manuale (file RAW) con
1/100"
ad f/14 ed una sensibilità "in pull" da 50 ISO (necessaria per non
chiudere ulteriormente il
diaframma ed andare incontro a forte diffrazione che avrebbe penalizzato il
potere risolvente).
Successivamente, in post-produzione, ogni singola pietra è stata selezionata
manualmente ed i suoi
parametri (colore, contrasto, luminosità) ottimizzati singolarmente; in totale
sono servite circa 4 ore
di lavoro per ottenere il singolo scatto finale: nel mondo reale nulla piove dal
cielo!
Ecco uno schema che esemplifica il set utilizzato
un'altra immagine ottenuta con lo stesso schema di luci
(campioni di Labradorite, Zoisite con Rubino,
Quarzo rutilato, Rubino, Berillo e Smeraldo); i soggetti sono stati
successivamente scontornati, trasformando
lo sfondo il livello trasparente con l'adeguato feathering, aggiungendo un
secondo livello come background; ogni
pietra è stata regolata separatamente, completando l'opera con l'ombreggiatura
dotata di sfumatura ed opacità
realistiche; anche in questo caso si è trattato di un lavoro piuttosto lungo,
confermando che le magie del
"digitale che fa tutto con un click" risiedono solo nella fantasia di
chi non è addentro alla materia