WULFENITE  ASSOCIATA  AD  AZZURRITE,

MALACHITE  E  CERUSSITE:  UNA  RARA

PARAGENESI  DI  GRANDE  IMPATTO  CROMATICO

IN  UN  CAMPIONE  USCITO  NEGLI  ANNI  '80

DALLA  MINIERA  DI  RAME  DI  BOU-BEKER (MAROCCO)
 

23/10/2007

 

Le miniere di Touissit e Bou-Beker nei pressi di Oujda, sul confine orientale fra Marocco ed Algeria,
 negli anni '80 hanno vissuto un periodo di grande notorietà per gli eccezionali campioni da collezione
che uscivano dalle loro gallerie: Touissit ha fornito quelle che non esito a definire le più belle associazioni
di Cerussite, Anglesite gialla e Fosgenite del mondo, mentre da Bou-Beker sono usciti cristalli di Azzurrite
molto lucenti e di grandi dimensioni, tali da oscurare i pregevolissimi e costosi esemplari di Tsumeb, causandone
un immediato deprezzamento, col profondo rammarico di chi ne aveva in carico diversi esemplari....

 

L'area di Oujda, sul confine fra Marocco ed Algeria, famosa all'epoca per le citate
miniere di Touissit e Bou Beker

 

In molti casi i ritrovamenti erano dovuti all'attraversamento temporaneo di cappellacci ossidativi, e nel
volgere di pochi mesi l'attività estrattiva principale - che seguiva il filone massivo - superava le zone
caratterizzate da mineralizzazioni a cristalli; così fu anche per queste due miniere, che dopo aver prodotto
campioni passati di mano a prezzi da auto di lusso, cessarono rapidamente la produzione di esemplari di
significativo interesse collezionistico; come accennato in altre sedi, la geologia marocchina è stata la mia
principale attività ed ossessione per almeno 15 anni, con decine di spedizioni in loco, ed ovviamente
nella mia collezione personale sono rimasti anche campioni di questi siti, uno dei quali è interessante non
tanto per la qualità o la dimensione assoluta dei cristalli ma per l'insolita associazione: infatti, su una matrice
ocracea d'aspetto terroso troviamo abbinati nitidi cristalli di AZZURRITE ( Cu3[OH-CO3]2 ) con
MALACHITE concrezionata o parzialmente pdeuomorfa (  Cu2[(OH)2-CO3] ), piccoli cristalli di
CERUSSITE fumèe ( PbC03 ) e due magnifici cristalli di WULFENITE gialla (  Pb[MoO4]  ), molto
simili per colore a quelli, famosi, usciti negli anni '70 ed '80 dalle miniere di Mibladen, anch'esse in Marocco.

Se da Mibladen era uscita la Wulfenite gialla e la vicina miniera abbandonata di Aulì era famosa per le
paragenesi di Limonite, Malachite ed Azzurrite, non avevo mai visto i gialli cristalli di Molibdato di Piombo
in compagnia di Malachite ed Azzurrite, un contrappunto cromatico davvero intrigante.

 

i cristalli di Wulfenite abbinati a Malachite ed Azzurrite del campione appena descritto

( f/11 - rapporto di riproduzione 1 : 1 - campo inquadrato: 24x36mm )

 

un dettaglio più ingrandito consente di valutare meglio la splendida paragenesi; i piccoli cristalli
fumèe sul lato destro sono di Cerussite, sovente abbinata alla Wulfenite e talora pseudomorfa
di quest'ultima (ma non in Marocco)

( f/11 - rapporto di riproduzione 3 : 1 - campo inquadrato: 8x12mm )


Questo piccolo gioiellino è solo una delle numerose e magnifiche paragenesi che i giacimenti
marocchini hanno fornito negli anni '70 ed '80, lontani ricordi di una grande stagione che -
fortunatamente - ho vissuto in trincea, in prima persona.

( campione, testi e foto di Marco Cavina; foto eseguite con  Canon EOS 5 D  e
Canon EF  65mm f/2,8  MP-E  1x - 5x      luce ambiente in interni )



CONTATTO           MINERALOGIA  E  PALEONTOLOGIA