il padre di Marco Pantani ritratto nello stand della omonima
società ONLUS... Per un romagnolo praticante della bici da
corsa come me, che bivacca spesso e volentieri a Cesenatico,
il nome del Pirata è qualcosa in più della leggenda che ha toccato
il cuore di tutti; Marco, scalatore imbattibile nato in riva al mare, era
l'incarnazione dell'impossibile ma vero, e grazie alla mia privilegiata
posizione geografica ho avuto la fortuna di incontrarlo talvolta in
allenamento, con i fidi compagni di squadra, mentre incendiava le
rampe del celebre monte Trebbio con sciabolate uniche al mondo,
spingendo la corona da 53 denti dove i comuni mortali come me,
sottoposti purtroppo al vincolo della gravità, arrancavano col rapporto
minimo.... Riguardo al padre di Marco qui ritratto, al di la della
tragedia che l'ha colpito, per il semplice fatto di avere generato questo
sogno collettivo ad occhi aperti credo abbia le porte spalancate in paradiso.