UN GIOIELLO IN ESEMPLARE UNICO
CONCEPITO E REALIZZATO DA CAVINA PIETRE DURE
ABSTRACT
An unique necklace jewel projected and mounted by Marco Cavina himself
in 2003 for whom believed that money is not all the stuff....
03/01/2008
C'è il gioiello becero, di grande firma, per accedere al quale basta entrare
nella gioielleria di grido
dietro un paio di aggressivi sunglasses griffati, estrarre la carta di credito e
farselo impacchettare;
chiunque più farlo senza esprimere alcuna personalità ma solo ostentando un'abbienza
la cui origine
può essere più o meno meritoria o più o meno acquisita e/o pagata a sua volta
con compromessi
noti solamente al soggetto...
Poi c'è il gioiello come lo intendo io, Marco Cavina: sempre qualcosa di
esclusivo, un esemplare unico
nato attorno a pezzi particolari, magari lavorati a mano e non
riproducibili in serie, dove il valore e
l'esclusività non dipendono unicamente dall'allure che emana il tagliandino a 5
zeri ma dal felice
abbinamento di materie grezze sovente introvabili o reperite con grande fortuna,
e dal design nato
quasi sempre da un'ispirazione, dall'estro del momento, e che raramente pesca
nel conscio e razionale.
Quello che mi gratifica è la libertà, da titolare, di
decidere chi è degno del pezzo, che può anche
costare una cifra eventualmente abbordabile per chiunque, ma non sarà mai la
proprietà ostentata
di una cliente qualsiasi; come dire: il denaro non è tutto, per una volta,
finalmente! Io parlo a lungo
con la cliente potenzialmente interessata, lasciando che riveli una parte della
sua personalità, dei
suoi interessi, dei suoi sogni: solo allora decido se la "creatura"
sarà a suo agio nella nuova "famiglia"..
Giusto? Sbagliato? E' solo quello che sento.
Ho immaginato e montato questa collana-gioiello nel 2003 partendo da uno
splendido filo di
tormaline policrome facettate indiane; montando la collana (con chiusura in oro
750) ho applicato
un monile realizzato a mano dal collega Iazzolino di Milano, costituito da una
foglia sormontata da
un insetto e ricavata dal pieno da un blocco di Rubino e Zoisite del Matabatu
(Tanzania) di splendida
qualità; la foglia è stata applicata manualmente ad un telaio d'oro 750 dotato
di spilla per fissarlo
all'indumento e per ingaggiare la collana; nel punto di contatto ho fatto
passare il filo in due sottili tubi
di Polipropilene lunghi circa 1cm per evitare che l'usura da sfregamento
prodotta dal telaio d'oro
potesse tagliarli; il predominante cromatismo verde/magenta delle Tormaline
policrome si sposa molto
bene con le tonalità del Rubino e della Zoisite venata di nero dall'ossido di
Manganese; come da copione,
molte signore hanno chiesto nel tempo un clone di questo gioiello, ma ho sempre
declinato: sia perchè è
virtualmente impossibile realizzare una spilla identica, sia perchè QUEL pezzo
aveva già trovato la sua anima
gemella, e basta.