Un glorioso normale che viene dal passato: il Tessar 50mm f/2,8, ricalcolato a
fine anni '50 per l'occasione
ed inserito nel corredo Contarex nel 1960; curiosamente veniva suggerito come
normale sulla Contarex
Special del 1960, rara versione prodotta il 5.000 esemplari con mirini e vetri
intercambiabili e molto indicata
per la riproduzione, quasi che alla Zeiss reputassero a distanza ravvicinata
migliore il Tessar rispetto al Planar
(in effetti con tutti i miei Tessar ho ottenuto ottimi close-up), oppure si
cercava un prezzo più competitivo visto
che la Special costava già meno della carissima Cyclope...nonostante il
semplice gruppo ottico a 4 lenti ed
appena f/2,8, la montatura non concede nulla all'economia e lo standard è
identico a quello degli altri obiettivi.
Fu prodotto in appena 5.978 esemplari (cromati e neri) col codice 11.2501 fra il
1960 ed il 1969; considerando
che molti sono stati forniti con la Special, trovare un Tessar 50/2,8 Crex
spaiato ed in ottime condizioni è
molto difficile...del resto è l'ultima "vera" esecuzione del normale
che ha scritto la storia dell'ottica Zeiss e
fotografato il '900, quindi per me, Tessarofilo della prima ora, era
irrinunciabile. Anche questo focheggia
ad appena 35cm e dispone del sofisticato meccanismo di compensazione del
diaframma a distanze ridotte.