LEITZ ELCAN 90mm f/1,0:
IL FRATELLONE MILITARE DEL NOCTILUX-M 50mm f/1,0
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Ogni fotoamatore conosce il Leica
Noctilux-M 50mm f/1,0, tuttavia magari non
tutti sono al corrente dell'esistenza di un fratello maggiore, un medio-tele da
90mm
di identica luminosità che del resto non vide mai i banchi di vendita, essendo
una
delle numerose commesse militari dell'U.S. Navy alla Leitz Canada di Midland,
Ontario; nella fattispecie, il 90mm f/1,0 non si fregiò mai del celebre
appellativo
Noctilux-M bensì della più modesta definizione Elcan, acronimo di Ernst Leitz
Canada, utilizzata come denominazione generale per gli obiettivi realizzati per
impiego militare. Due sono le caratteristiche interessanti dell'Elcan 90mm
f/1,0,
oltre ovviamente all'eccezionale luminosità: la prima consiste nell'assenza di
accoppiamento al telemetro, pur essendo destinato a corpi macchina di tipo M;
infatti la lente posteriore è di diametro tale (in relazione alla piccola
baionetta del
corpo macchina) da non lasciare lo spazio fisicamente necessario per
l'interfaccia,
ed anche lo stesso elicoide di messa a fuoco è assente; in pratica in questo
mostruoso
90mm da 1,8kg l'unica ghiera disponibile è quella del diaframma;
ottemperando
alle specifiche militari, l'ottica era infatti a fuoco fisso ed erano
disponibili tre anelli
di prolunga posteriori, con tiraggio adeguatamente calibrato, che
corrispondevano
agli step di messa a fuoco su infinito, 100m e 50m; al di là della curiosa
scelta della
scala metrica, passi l'anello per infinito, ma a 50m di distanza con un 90mm ad
f/1,0
non c'era già molto da scherzare con la profondità di campo: chissà...
L'altra caratteristica riguarda lo schema ottico: progettato come formula C 164,
è certamente una realizzazione al limite del possibile basata sul doppio Gauss
ad
8 lenti ed anche questo, curiosamente, condivide col Canon FD 85mm f/1,2 L e
con lo Zeiss Planar 85mm f/1,2 non soltanto l'angolo di campo ed una luminosità
estrema ma la stessa complessione geometrica generale e la disposizione delle
lenti;
evidentemente non ci sono molte alternative nel progetto di ottiche di questo
genere.
La documentazione ufficiale divulgata dalla rivista interna U.S. Navy photograph
descrive l'obiettivo come realizzato per "electro optical night photography",
una
definizione che mi fa pensare ad intensificatori d'immagine o dispositivi con
proiettori IR, tuttavia l'Elcan 90mm f/1,0 è sempre stato fotografato in
abbinamento
a normali corpi M quindi suppongo che magari, dietro alla pomposa definizione,
si nasconda semplicemente documentazione notturna con colpo di flash o forti
luci continue, sfruttando l'enorme apertura per ampliare il raggio operativo
utile.
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Il Leitz Elcan 90mm f/1,0 realizzato per la U.S.
Navy; contrariamente
a quanto avvenuto con l'Elcan 180mm f/3,4 (divenuto Apo-Telyt-R), il
90mm f/1,0 non lasciò mai l'uniforme grigioverde, probabilmente perchè
le quote estreme del suo schema ottico e le relative forti limitazioni
funzionali
nell'uso pratico sconsigliarono vivamente il trapianto, per non parlare del peso
Lo schema ottico del 90mm f/1.0 militare: sono sorprendenti
le analogie col sistema ottico del Canon FD 85mm f/1,2 L:
evidentemente la realizzazione di obiettivi con queste caratteristiche
non offre ai progettisti altre vie facilmente praticabili.
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