CANON FD 80-200/4 L E CANON EF 70-200/4 L:

LA TRADIZIONE DEL COMPATTO DI QUALITA'

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Con la gamma FD Canon inrtodusse un obiettivo che creava una nuova nicchia, un nuovo
concetto: lo zoom tele compatto e leggero, abbordabile nel prezzo, ma senza compromessi
sulla qualità, con una resa ottica all'altezza delle migliori realizzazioni professionali: lo zoom
80-200mm f/4 FD L era piccolo, leggero, quasi insignificante nel suo look anonimo da ottica
universale, se non fosse che il famoso filetto rosso L lasciava intuire prestazioni eccezionali:
infatti sotto le mentite spoglie di zoomino della Domenica si celavano nientemeno che una
lente in Fluorite ed una UD, che grazie alla moderata apertura massima consentivano
prestazioni di grande rilievo in quanto a dettaglio, contrasto, pulizia e brillantezza cromatica,
con la tipica "trasparenza" ed "ariosità" che hanno reso famose le lenti in Fluorite della Canon,
il tutto ad un prezzo alla portata amatoriale; questa formula garantì un certo successo a questo
zoomino pepato, peccato che l'era FD fosse ormai a maturazione avanzata; con la nuova
generazione EF la Canon si adeguò agli standard professionali moderni col lancio del famoso
EF 70-200/2,8 L, obiettivo luminoso, nitido e dotato di AF velocissimo, tuttavia non rinnegò
il concetto informatore dell'80-200/4 FD-L proponendo nuovamente un azzeccato mix fra
dimensioni e peso contenuti, prezzo praticabile e prestazioni assolutamente eccellenti, il tutto
nella sofisticata livrea bianca (anche se in plastica) propria degli EF-L più professionali:
l'EF 70-200/4 L è un vero best-seller in quanto la sua eccellente qualità anche a diaframmi
aperti minimizza le limitazioni dell'apertura massima ad f/4 e gli utenti sono soddisfattissimi
a plebiscito unanime, anche sul digitale; in realtà questo campioncino non eredita dal "padre"
FD 80-200/4 L solo questi concetti di base: analizzando lo schema ottico di questi obiettivi,
appartenenti a generazioni diverse, salta all'occhio come l'EF-L sia stato derivato in modo
piuttosto diretto dall'archetipo FD-L: se escludiamo la lente anteriore aggiunta ed una piccola
modifica al gruppo di transfocazione gli schemi sono strettamente correlati; del resto il vecchio
FD L era un paradigma per nitidezza e brillantezza, e la validità della sua struttura di base,
ottimizzata con le ultime evoluzioni dell'ottica, è confermata da quella che io in realtà considero
ancora la sua "versione AF postuma"...
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due generazioni diverse, stessi concetti: dimensioni e peso contenuti, prezzo abbordabile,
qualità senza compromessi: una formula di successo; il Canon FD 80-200/4 L ed il
Canon EF 70-200/4 L hanno interpretato alla grande questo mix di caratteristiche
assai apprezzate dalla clientela, specie quella amatoriale.

i due schemi ottici confermano la strettissima derivazione, con minime modifiche di dettaglio,
del 70-200 EF-L dal precedente 80-200 FD L, peraltro anch'esso eccellente

Gli MTF appaiati rivelano sia la prevedibile simmetria di rendimento sia
l'eccellente qualità di questi due piccoli zoom; ovviamente il più recente
EF-L prevale leggermente, ma anche l'FD-L è da considerarsi validissimo,
persino con standard attuali
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