ASTRO BERLIN & ZOOMAR MUNCHEN:

OBIETTIVI SUPERLUMINOSI POCO NOTI
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La Astro Berlin G.m.b.H nacque il 5 Agosto 1945 a Berlino, in ben tristi circostanze,
e fino alla cessazione della sua attività, nel 1991, ha prodotto un vasta gamma di
obiettivi in molteplici attacchi e per svariati formati, tutti poco noti al grande pubblico ma
di sicuro interesse, spaziando dai grandi Fern di focale smisurata come il 2000mm f/10,
adottato da molti cineasti per campi lunghi estremi, passando per realizzazioni speciali
come il Quarz-Anastigmat 135mm f/4,5 o il Quarz-Tachar 44mm f/2,5 (per riprese in
luce UV fotografiche e cinematografiche) fino ad arrivare ad una vasta gamma di ottiche
superluminose per utilizzo cinematografico e fotografico, talune - come vedremo - molto
specializzate; la Zoomar Munchen si innesta in questo filone perchè non solo ha al suo
attivo realizzazioni di luminosità altrettanto straordinaria, ma alcune sue realizzazioni
marcate Zoomar sono con tutta evidenza progetti originali Astro; via con la panoramica.
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Il logo e la ragione sociale della Astro Berlin

La copertina di una datata brochure dalla quale traspare l'estrema
diversificazione della gamma offerta

Gli obiettivi luminosi della Astro Berlin sono suddivisi in famiglie in funzione dello schema
ottico di base, quest'ultimo mai troppo complesso a fronte delle luminosità offerte, spesso
assolutamente eccezionali; vediamo di elencare le serie con i rispettivi esemplari più luminosi.

SERIE ASTRO FERNBILDLINSE (teleobiettivi basati su doppietto acromatico)

Astro-fernbildlinse 350mm f/2,3

il semplicissimo schema ottico del Fernbildlinse 350mm f/2,3:
un semplice doppietto acromatico

SERIE ASTRO GAUSS-TACHAR

Astro Gauss-Tachar 15,20,25,32,40,45,50,55,60,65,70,75,80,85,100,150mm  f/2



Come si intuiva dal nome, questi obiettivi si basano su
un classico schema doppio Gauss

SERIE ASTRO RK (ROENTGEN-KINO)

Astro RK 25, 40, 50, 75mm  f/ 1,125

Questi luminosissimi obiettivi erano una delle gamme più specializzate,
essendo progettati per riprese cinematografiche di tipo scientifico
direttamente a raggi X ! Nonostante la particolarissima correzione
spettrale arrivavano ad f/1,125.

SERIE ASTRO TACHAR

Astro Tachar 150mm f/1,8



Il Tachar 150mm f/2,8 non ha caratteristiche specialissime
ma è uno degli Astro più diffusi (relativamente)

SERIE ASTRO PAN-TACHAR

Astro Pan-Tachar  25,28,35,40,55,75,100,125,150,155mm  f/1,8
Astro Pan-Tachar  155mm  f/1,9
Astro Pan-Tachar  200, 255mm f/2,3

Il semplice tripletto modificato che ha permesso
comunque mostri come il 255mm f/2,3

SERIE ASTRO TACHON

Astro Tachon 65mm  f/0,75 (cine 18x24mm)
Astro Tacnon 25,35,52,75mm  f/0,95 (cine 18x24mm)
Astro Tachon 35mm  f/1,2 (cine 18x24mm)
Astro Tachon 120mm  f/1,2 (foto 4x4cm)
Astro Tachon 180mm  f/1,2 (foto 6x6)

Grazie a questo schema più complesso sono nati
obiettivi luminosissimi come il 65mm f/0,75,
il 75mm f/0,95 ed il 180mm f/1,2; quest'ultimo,
fra l'altro, copre il 6x6cm, come dire: un "105mm" f/1,2
per Hasselblad, mica male, no?

SERIE ASTRO-TACHONAR

Astro Tachonar  25,35,50,75  f/1,1 (cine)

La zoomar Munchen, con la sua gamma Zoomatar, fece anche di più, arrivando
a realizzare il mostro della foto che segue

Si, non è un'allucinazione ma lo Zoomatar 240mm f/1,2 (SIC) con copertura sufficiente
per accontentare la Asahi Pentax 6x7 applicata; ignoro il peso del mostro, ma....

Anche in questo caso lo schema è tutto sommato semplice, a fronte delle
uniche caratteristiche geometriche, in stile Astro; che ci siano degli alleli
da qualche parte che collimano?




L'ipotesi della collaborazione non è peregrina: infatti la Zoomar
ha prodotto ad inizio anni '70 uno Zoomatar 180mm T=1,3 (f/1,2)
del quale è riprodotto lo schema assieme a quello dello Zoomatar
240mm f/1,2: è evidente che il 180 altri non è che l'equivalente
Astro Tachon 180mm f/1,2.
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