LO  SCRIPTORIUM  DI  PIERPAOLO  GHISETTI

ARTICOLO  n°  42

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IL  MUSEO  TECNICO  DI  DRESDA

Pierpaolo Ghisetti

(22/12/2014)

 

 

La visita, o forse bisognerebbe dire ‘il pellegrinaggio’, al Technische Sammlung di Dresda, ex capitale della fotografia, situato nella leggendaria Schandauer Strasse, strada ove erano situati i più famosi marchi della fotografia tedesca, è un must storico che un appassionato non può mancare. Già la vista della Torre Ernemann, simbolo della Pentacon, la più grande concentrazione fotografica europea, e la vista della Dea greca della luce, che compare in un angolo dell’antica costruzione che fu dell’Ernemann e poi della Zeiss Ikon, provoca emozioni, nostalgie e ricordi a catena.

I due corpi della fabbrica originale sono collegati da un caratteristico passaggio ponte, ed è possibile salire sino in cima alla torre, in realtà di forma ovoidale e non rotonda.

Tutta la zona, distante una ventina di minuti di tram dal centro di Dresda, è stata pesantemente bombardata tra il 13 e il 14 febbraio del 1945, ed anche se qui non si è scatenata la terribile Tempesta di fuoco, come nel centro storico di Dresda, le immagini del primo dopoguerra mostrano una distruzione totale.

La  raccolta fotografica (appunto Sammlung) occupa in realtà solo un piano del Museo Tecnico, che è diviso in diverse sezioni, ed è chiaramente dedicato principalmente al marchio Exakta, con belle esposizioni di pubblicità, immagini storiche e tutti gli apparecchi di questa storica fotocamera nelle sue più svariate possibilità fotografiche.

Le altre case sono rappresentate in misura minore: Zeiss Ikon, Praktica, Certo, Ica, Wuensch, Mentor, possiedono solo qualche reperto, anche se talvolta di notevole importanza storica.

Si tratta in ogni caso di apparecchiature fotografiche che hanno segnato primati assoluti nella storia della fotografia, vere svolte epocali della tecnologia, tutte made in Dresden.

Passiamo in rassegna alcuni pezzi:

 

diversi mirini per Exakta Varex, con insolite colorazioni

 

primo modello di Kine Exakta del 1936, distinguibile dall’oculare tondo, la prima reflex monoottica della storia del 35mm

 

compatte Beirette in plastica con diverse colorazioni degli anni settanta, design tipico della DDR, essenziale e popolare

 

semplici proiettori in bachelite rimasti in produzione nella DDR per decenni

 

Exakta 6x6cm: a sinistra il modello anteguerra, a destra quello dopoguerra

 

prototipi Pentacon

 

proiettore cinematografico Zeiss Ikon degli anni Trenta

 

Zeiss Ikon  Contaflex biottica del 1935, la prima reflex per il formato 35mm

 

apparecchi reflex Exakta 4x6,5cm con Vakublitz, 1935

 

display dei pezzi componenti una macchina Exakta 35mm

 

macchina in legno da studio formato 30x45cm

 

H.Ernemann, fondatore dell’omonima ditta, 1850 - 1928

 

fotocamera Praktica schnitt

 

letteratura Exa e Exakta

 

 spaccato della Exakta Varex, prima reflex con mirini intercambiabili nel 1950

 

pubblicità Exakta

 

Zeiss Ikon Super Ikonta BX del 1937, la prima 6x6cm dotata di esposimetro

 

Fotocamera reflex Mentor degli anni Venti con ottica CZJ

 

VEB Zeiss Ikon Contax S del 1948: uno dei rarissimi primi esemplari con tettuccio nero. La prima reflex 35mm dotata di pentaprisma. Notare l’ottica dell’inusuale lunghezza da 57mm marcata ZI Dresden

 

pubblicità della Contax S/F

 

cinepresa Zeiss Ikon Kinamo, metà anni Trenta

 

svariate combinazioni di accessori per Exakta, per ricerca, scienza e medicina

 

edificio originale della Jhagee, poi totalmente distrutto nel bombardamento del febbraio 1945

 

 immagini d’epoca della lavorazione delle Exakta

 

 pubblicità della Exakta RTL 1000 con esposimetro TTL

 

sciopero delle maestranze Exakta nel 1953: notare la desolazione sullo sfondo

 

pubblicità Exakta Varex con diversi mirini

 

cinepresa Ernemann, 1904

 

 bellissima fotocamera Certo folding per signora, del 1906, riccamente decorata

 

fotocamera a lastre Emil Wuensche, 1905, obiettivo CZJ Apotessar  60cm f/9

 

Zeiss Ikon Contax primo modello, 1932

 

Ernemann Ernoflex, reflex formato 9x12cm del 1923, con ottica Ernostar 18cm f/4,5, molto luminosa per l’inizio secolo

 

Praktina Schnitt, prima fotocamera a sistema del 1953, costruita dalla KW di Niedersedlitz, sobborgo di Dresda

 

Exakta Varex dorata, realizzata come pezzo unico nel 1952, per Max Rockstroth, direttore delle officine Jhagee. Da notare il doppio mirino, pentaprisma e pozzetto

 

Com'è noto, la Zeiss Ikon aveva concepito e registrato anche il marchio Pentax, poi ceduto alla Asahi Kogaku che ha prodotto la famosa gamma di omonime fotocamere di piccolo e medio formato; ecco invece un raro esempio di apparecchio fotografico  realizzato nell'ambito della Pentacon e marcato col logo Pentax.

 

Torre Ernemann, divenuta nella DDR simbolo del consorzio Pentacon e fabbricato originale Ernemann, poi dal 1926 Zeiss Ikon

 

Il Libro Zeiss edizione 2014, firmato da Giulio Forti e Pierpaolo Ghisetti per Editrice Reflex, assieme alla Contarex I - D ed al Planar 55mm f/1,4 satinato cromo impiegati per la foto di copertina. (foto: Marco Cavina)


(testi e foto di Pierpaolo Ghisetti)

 


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