LO SCRIPTORIUM DI PIERPAOLO
GHISETTI
ARTICOLO n° 35
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OBIETTIVI DI ALTRI COSTRUTTORI PER CONTAX A TELEMETRO
Pierpaolo Ghisetti
(27/09/2012)
La baionetta per apparecchi Contax a telemetro è sempre stata coperta da brevetto, ragion per cui pochi costruttori si sono potuti cimentare in ottiche adatte al sistema Contax; inoltre è sempre stato obiettivamente difficile proporre obiettivi alternativi ai già ottimi Zeiss. Per questo motivo le ottiche ‘aliene’ al sistema Contax sono sempre state rare e molto meno diffuse del notissimo passo a vite 39x1 Leica, che invece ha visto svariate decine di produttori diversi offrire un’infinità di combinazioni, per quanto riguarda lunghezze focali, aperture relative e, naturalmente, prezzi, molto concorrenziali rispetto alle costose ottiche Leitz. Inoltre molte delle cosiddette copie Leica hanno adottato il passo a vite, perciò i sistemi con innesto 39x1 hanno visto proliferare al massimo le combinazioni possibili.
Tuttavia anche all’interno del sistema Contax esistono ottiche di altri costruttori con baionetta Contax a telemetro. Alcune di queste combinazioni sono molto conosciute, come le ottiche per Kiev e Nikon, altre quasi casuali, forse dettate esclusivamente da necessità contingenti, piuttosto che da motivi meramente commerciali: in ogni caso si tratta di obiettivi molto rari dal punto di vista collezionistico, ed altamente ambiti dagli specialisti.
Oltre alle ottiche specificatamente citate di seguito occorre notare che si conoscono, attraverso pubblicità o bandi d’asta, altre ottiche molto rare dotate di baionetta Contax. Tuttavia per quest’ultimi obiettivi è difficile distinguere se si tratti di piccole produzioni originali, o piuttosto di adattamenti artigianali successivi.
Obiettivi conosciuti non Zeiss con baionetta Contax
Goerz Dogmar 18cm f/4,5
Leitz Elmar 3,5cm f/3,5
Old Deft 35mm f/3,5
Rodenstock 50mm f/2
Rodenstock 13,5cm f/4,5
Schneider Tele Xenar 180mm f/5,5
Steinheil Culminar 75mm f/2,8
Zunow 50mm f/1,1
Meyer
La società Ugo Meyer di Goerlitz è stata l’unico fornitore esterno di obiettivi per il sistema Contax nel periodo anteguerra.
Si conoscono:
- 5cm f/3 (notare l’inusuale apertura relativa e la scala dei diaframmi europea)
- 10,5cm f/2,8
- 150mm
Nel dopoguerra si conosce un solo obiettivo:
- 75mm f/1,5 Kino Plasmat
Incongruamente sono più facilmente reperibili le ottiche anteguerra che quella dopoguerra, super rara.
Voigtlaender
Della società di Braunschweig, controllata dalla Fondazione Zeiss dal 1956 e successivamente,negli anni Sessanta, assorbita dalla Zeiss Ikon, si conoscono due obiettivi con baionetta Contax:
Ultron 50mm f/2
Nokton 50mm f/1,5
Si tratta di ottiche quasi introvabili, in quanto costruite in un numero limitatissimo di esemplari
Nikkor
E’ noto che le fotocamere Nikon a telemetro possedevano sin dall’inizio la baionetta Contax.
Accanto alle ottiche per le proprie fotocamere Nikon, la società giapponese Nippon Kogaku ha predisposto una piccola serie d’obiettivi, opportunamente siglati con una ‘C’, per essere montate sulle fotocamere Contax. Questa dicitura si rendeva necessarie nei teleobiettivi, per via della differenza nel tiraggio tra le macchine giapponesi e quelle tedesche. A parte lo 8,5cm, la focale da 10,5cm mancava nel catalogo Contax mentre il Nikkor 13,5cm risultava più luminoso del Sonnar di pari focale.
Si conoscono:
- 8,5cm f/2
- 10,5cm f/2,5
- 13,5cm f/3,5
Da notare che, contrariamente allo Zeiss, il Nikkor possiede l’attacco per il treppiede.
Non si tratta di ottiche particolarmente rare.
Ross
La società Ross di Londra ha costruito diversi obiettivi per il piccolo e medio formato. Il mediotele Defynex da 3,1/2 inc, equivalente a 91mm, di luminosità f/3,5, è stato adattato per l’innesto Contax dalla società scozzese Stewartry, specializzata nei primi anni del dopoguerra nell’adattamento delle più svariate ottiche in innesti Leica e Contax. Il barilotto in ottone è realizzato molto bene, con grafica della profondità di campo ed accoppiamento telemetrico.
Ricordiamo che negli anni che seguirono la fine della Seconda Guerra Mondiale, e il dissolvimento dell’Impero Britannico, l’Inghilterra, passata ad un severo regime socialista, visse un periodo di rigorosa autarchia, epoca in cui era vietato importare prodotti esteri di qualunque tipo. L’ottica in questione si riferisce appunto a questo periodo.
Il Defynex è una delle ottiche ‘aliene’ più semplici da trovare.
BERTHIOT
Alcune realizzazioni della casa francese, tra le più antiche dell’ottica fotografica e nota per i suoi obiettivi per cineprese, sono state trasformate con innesto Contax. Si tratta, con tutta evidenza, di ottiche adattate artigianalmente per l’innesto Contax nel primo dopoguerra dall’artigiano Roger Lemasson, probabilmente combinazioni fabbricate in poche decine di esemplari, pertanto rarissime.
Si conoscono:
Berthiot Olor 38mm f/5,7
Berthiot Flor 75mm f/2,8
Berthiot 90mm f/3,5
Berthiot 145mm f/4,5
Angenieux
La società francese, famosa per gli obiettivi zoom, ha prodotto due ottiche per Contax nel periodo dopoguerra:
- 35mm f/3,5
siglato ‘type X1’ dotato di una finitura esterna in colore rame che la distingue immediatamente dalle normali ottiche per Contax.- 90 mm f/2,5
siglato ‘type Y1’Con una costruzione meccanica di livello superiore e una resa ottica eccellente, queste ottiche risultano non solo rare ma molto ambite.
Ottiche nipponiche
Anche alcune case giapponesi hanno fabbricato ottiche con innesto Contax, o forse sarebbe più esatto dire con innesto Nikon, vista la più facile commerciabilità interna.
Tra queste ricordiamo:
- Tele Tanar 13,5cm f/3,5 prodotto dalla Tanack Kogaku, società nota per le sue fotocamere copie Leica con innesto a vite 39x1mm. Il mirino dedicato era venduto a corredo dell’ottica.
- Soligor 135mm f/3,5 della nota ditta produttrice di ottiche universali. Da rimarcare la matricola bassissima dell’ottica in questione (2092), segno che ci troviamo all’inizio della produzione.
Da notare che le ottiche, pur essendo praticamente coeve, riportano diversamente la lunghezza focale, perché proprio negli anni Cinquanta si passò progressivamente ad indicare la lunghezza focale da centimetri in millimetri.
Anche la società Canon ha prodotto almeno due ottiche con baionetta Contax, derivate dalla sua vasta produzione di obiettivi a passo a vite Leica 39x1.
Si conoscono:
- Canon 28mm f/3,5
-
Canon Serenar 13,5cm f/4Naturalmente si tratta di ottiche rarissime.
Ottiche Sovietiche
Le ottiche per fotocamere Kiev discendono direttamente da quelle di Jena, sia nella finitura dei barilotti che negli schemi ottici. Come è infatti noto fanno parte del bottino di guerra trasferito da Jena a Kiev, con alterne vicende, alla fine della guerra, tra il 1945 e il 1948. Tranne l’Orion, si tratta degli obiettivi non Zeiss più comuni dotati di baionetta Contax/Kiev
Orion 15- 28mm f/6
Tra le eccezioni (ovvero si tratta di una copia parziale) segnaliamo l’Orion 15, nato negli anni Cinquanta, e copiato concettualmente dallo schema ottico del Topogon 25mm, anche se con focale e luminosità diverse. Prodotto in grandi quantità nella versione con passo a vite Leica 39x1, è relativamente raro con baionetta Kiev.
Jupiter 12- 35mm f/2,8
Copia del Biogon 3,5cm f/2,8, in versione con barilotto nero e cromato, costruito inizialmente a Krasnogorsk e successivamente dopo la metà degli anni settanta a Liktaryno. Per questa lunghezza focale esiste l’apposito mirino. Può essere montato solo sulle Contax II e III, anteguerra.
Jupiter 8 - 50mm f/2 = 53mm f/2 = 53mm f/1,8
Copie, con variazioni della lunghezza focale, del Sonnar 5cm f/2
SK 50mm f/1,5
Il Sonnar Krasnogorsk, ovvero un’ottica costruita in URSS con pezzi prelevati a Jena, è tra le più rare ottiche russe per Kiev, e rappresenta la copia migliore del Sonnar 5cm f/1,5. Successivamente prodotto senza la sigla SK.
Jupiter 9- 85mm f/2
Jupiter 11 – 135mm f/4
Copie dei rispettivi Sonnar di pari focale e luminosità, I due Jupiter sono stati prodotti sia in finitura cromata che nera. Da notare che oltre il mirino dedicato per la focale da 85mm, esiste il mirino multifocale a revolver, copia anch’esso dell’omologo CZJ., con focali da 28 a 135mm.
particolari della scatola per il mirino da 85mm e del mirino revolver.
(testi e foto di Pierpaolo Ghisetti, dove non altrimenti indicato)
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