Scorrendo
una pubblicazione Zeiss dell’immediato dopoguerra dedicata al
sistema Contax sono rimasto meravigliato che in una foto si parli di
una ripresa effettuata con un’ottica Biotar 5,8cm f/2. In effetti
quest’obiettivo non è mai stato inserito nel catalogo Contax, in
quanto i normali di luminosità f/2 sono sempre stati appannaggio
della famiglia Sonnar, nelle varie versioni e declinazioni che
quest’ottica ha avuto tra il 1932 e il 1960, mentre non è mai
esistita un’ottica studiata per apparecchi Contax a telemetro di
focale 5,8cm. Viceversa il Biotar 5,8cm f/2 è stato concepito per
un’altra famiglia Contax, ovvero
la Contax S
e derivate, che nel
1948 ha
iniziato l’avventura dell’apparecchio reflex dotato di
pentaprisma.
Tuttavia
esiste una versione del Biotar 5,8cm f/2 con innesto Contax, proprio
come indicato dal depliant della Zeiss: nell’immediato dopoguerra
quest’ottica, per carenze probabilmente dovute alle innumerevoli
difficoltà produttive degli stabilimenti di Jena (allora sotto
l’amministrazione dello SMAD, l’ente sovietico che amministrava
la parte orientale della Germania occupata, non ancora denominata
DDR), è stata modificata con una lavorazione semi artigianale, che
ha permesso il passaggio dall’originale innesto a vite 42x1
all’innesto a baionetta Contax.
Di
questa trasformazione, avvenuta probabilmente intorno al 1948, non
esiste traccia nei registri della CZJ e pertanto si può presumere
che la produzione di questa particolare ottica sia avvenuta in poche
decine di esemplari, o al massimo un centinaio.
La
trasformazione, eseguita a regola d’arte, potrebbe essere stata
attuata direttamente
dalle officine di Jena o appaltata ad una delle innumerevoli
fabbriche meccaniche della zona.
L’esemplare
in mio possesso è stato reperito durante una mia visita a Dresda, e
probabilmente l’averlo trovato è frutto di un autentico colpo di
fortuna o forse del mio allenato colpo d’occhio nell’individuare
oggetti fuori dalla norma.
Nelle
immagini il Biotar in questione (montato su una Contax III fornita
di mirino Albada 433/25 per ottiche da 5cm) è messo a confronto con
la versione standard per Contax S, dotata di passo a vite 42x1.
Il
Biotar 5,8cm f/2 rimane una caso unico: un’ottica aliena
del sistema Contax (ovvero al di fuori della normale produzione)
ma sempre e comunque CZJ.
Questa
particolarità la rende un’autentica rarità nel panorama delle
ottiche Contax, un mare
magnum che non finisce mai di stupire.
