I  FIGLI  PERDUTI  DI  NIKON -  PARTE  10



GLI  OBIETTIVI  CINE-NIKKOR  PRODOTTI  NEGLI  ANNI  '50

E  '60  PER  LE  RIPRESE  CINE  SU  PELLICOLA  SUPER 8  E  16mm

 


ABSTRACT

Among the endless series of seldom known Nikkor lenses we can remember
the Cine-Nikkor family, a group of cine taking lenses realized during the fifties
and the sixties; in 8mm form Nippon Kogaku produced three Cine-Nikkors:
a wide 6,5mm f/1,9, a standard 13mm f/1,9 and a telephoto 38mm f/1,9, while
the 16mm brigade was more assorted, with two zoom-lenses (Cine-zoom-Nikkor
17-70mm f/2,2 and 20-80mm f/2,5) and seven fixed Cine-Nikkor lenses spread over
the following focal lenghts: 10mm f/1,8, 13mm f/1,8, 25mm f/1,4, 25mm f/1,8,
50mm f/1,8, 75mm f/2 and 100mm f/2,8; these lenses are unknown in european
lands, where Schneider, Zeiss and Angenieux leaded the market

09/05/2008


Nell'immensa produzione Nippon Kogaku molte nicchie sono sconosciute ai più; in certi
casi la ragione è l'utilizzo industriale e specifico, in altre circostanze dipende da scelte commerciali,
che portarono a non importare certi articoli in alcuni paesi; una delle famiglie di obiettivi Nikkor
meno conosciuta anche dagli esperti del marchio è senz'altro quella dei Cine-Nikkor, obiettivi da
ripresa per il cinema da 8mm e 16mm realizzati negli anni '50 e '60 ed articolati su una gamma
abbastanza completa; il primo lotto , destinato al piccolo 8mm, esordì a metà anni '50 con una finitura
cromata analoga a quella dei coevi obiettivi per Nikon S e prevedeva un grandangolare da 6,5mm
f/1,9, un normale da 13mm f/1,9 ed un tele da 38mm f/1,9; a questo primo corredo,alcuni anni dopo,
fu affiancata una nutrita serie di ottiche Cine-Nikkor per il 16mm, che col tempo arriverà ad annoverare
due zoom (Cine-zoom-Nikkor 17-70mm f/2,2 e 20-80mm f/2,5) e sette focali fisse: un grandangolo
spinto da 10mm f/1,8, un grandangolo da 13mm f/1,8, due normali da 25mm (un più luminoso f/1,4
ed un più convenzxionale f/1,8) e tre teleobiettivi da 50mm f/1,8, 75mm f/2 e 100mm f/2,8; le ottiche
16mm presentano una montatura più moderna, laccata in nero.

Personalmente non ho mai visto questi obiettivi sul nostro mercato; probabilmente l'affermata
produzione tedesca e francese scoraggiò la diffusione dei Cine-Nikkor nei paesi europei, dove
rimasero praticamente sconosciuti.


i tre obiettivi Cine-Nikkor di metà anni '50 destinati all'8mm: si tratta di una
gamma f/1,9 ben spaziata; il modulo base degli schemi (una coppia di doppietti)
è un "classico" per gli obiettivi cine, specialmente nel settore da proiezione

 



brochure giapponesi con la gamma di ottiche Cine-Nikkor per il cinema 16mm;
le focali tele si ispirano allo schema "Ernostar" del classico e famosissimo Nikkor-P
10,5cm f/2,5 per Nikon S, mentre con in grandangolari di tipo retrofocus si dovette
improvvisare (non esistevano ancora wide retrofocus per Nikon F con questo angolo
di campo), traendo ispirazione dai più classici disegni retrofocus introdotti dalla
concorrenza europea, Angenieux e Schneider in primis; tali schemi, ovviamente, non
furono replicati nel sistema Nikon F per via degli eccessivi ingombri richiesti

 



una brochure Schneider Kreuznach di fine anni '50 con l'offerta di obiettivi
per il cinema 8, 16 e 35mm; gli schemi grandangolari rivelano come alla
Nippon Kogaku trassero ispirazione in questo settore, mentre i teleobiettivi
sono molto semplificati a fronte dello schema a 5 lenti giapponese, derivato
come detto da uno dei più nitidi obiettivi mai costruiti, il 10,5cm f/2,5

 

alcuni obiettivi Schneider per cinema, piuttosto diffusi in Occidente mentre
i Cine-Nikkor erano praticamente sconosciuti

 

la generazione successiva di ottiche Schneider per 16mm presentava
schemi ottici più evoluti; è interessante l'adozione, per il normale f/1,4,
dello schema Gauss adottato da Leitz nel primo Summicron-M

 

"Universo Nikkor", un'espressione sovente abusata ma che - alla luce delle
continue "scoperte" - si rivela davvero calzante per la multiforme produzione
ottica della Nippon Kogaku!



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