OBIETTIVI NON
ORIGINALI PER HASSELBLAD:
CARRELLATA FOTOGRAFICA SULLE INSOLITE
E RARISSIME
ALTERNATIVE PER LA FOTOCAMERA
MADE IN GOTEBORG
ABSTRACT
Hasselblad original lenses are Ektars, Zeiss Oberkochen and Variogons by
Schneider,
but there's an handfull of stranger eyes that had the chance to marry
sexy-Hassie....
They are extremetely rare and unknown: here you are pics and briefs of some
among them.
12/10/2007
Hasselblad ed i suoi obiettivi sono l'equivalente di un
matrimonio felice e riuscito, ovvero
duraturo e senza scappatelle; dopo i quattro Kodak Ektar dell'esordio (55mm,
80mm, 135mm
e 254mm), la fornitura di ottiche da parte della Carl Zeiss di Oberkochen ha
sempre coperto
tutte le esigenze del cubo svedese, con l'unica giustificabile eccezione dello
zoom Schneider
Variogon; da ambo le parti la qualità era ai massimi livelli ed assolutamente
complementare per
mantenere lo standard e la fama che garantivano risultati strepitosi e clienti
soddisfatti, quindi
non c'è mai stata la volontà di cercare o creare un'alternativa agli occhi
Zeiss, nè in casa Hasselblad
nè fra i costruttori di obiettivi.
In realtà qualche rarissima eccezione si è invece verificata, specialmente
agli esordi del sistema che
ora definiamo "V", quando la gamma di obiettivi Zeiss era ancora in
progressivo e lento ampliamento
e l'attacco per i corpi dell'epoca (1600 F e 1000 F) non prevedeva ancora il
complesso rinvio per
l'otturatore e rendeva più semplice adattare in questa montatura obiettivi
preesistenti; questi obiettivi
anomali sono ben rappresentati soprattutto nella gamma dei supertele, sia
perchè la Zeiss avrebbe fatto
penare fino ad inizio anni '60 per il suo Tele-Tessar, sia perchè Victor
Hasselblad, appassionato fotografo
naturalista specializzato in ornitologia, aveva un evidente interesse personale
affinchè la sua creatura
disponesse di focali adeguatamente lunghe; molti di questi obiettivi sono stati
prodotti in poche decine
di esemplari o addirittura come prototipi unici, e sono praticamente sconosciuti
anche fra gli stessi clienti
Hasselblad; vogliamo rimediare?
SCHNEIDER XENAR 75mm f/3,5
prototipo in attacco F senza otturatore risalente agli anni '50, forse alla
ricerca di
un normale economico per proporre una fotocamera d'ingresso a prezzo d'attacco
credits: picture WestLicht Photographica Auction
RODENSTOCK IMAGON 12cm f/4,5
Nel 1952 fu adattata in montatura per Hasselblad 1600 F la
versione da 12cm del celebre
obiettivo a fuoco morbido tedesco, che veniva fornito in cofanetto con tre
filtri a setaccio,
necessari per consentire anche a diaframma chiuso un contributo delle porzioni
più periferiche,
afflitte da aberrazione sferica sottocorretta e responsabili del classico
effetto flou
Credits: pictures WestLicht Photographica Auction
ZEISS JENA SONNAR 18cm F/2,8
Agli esordi del sistema si valutò l'opzione di applicare il
Sonnar 18cm f/2,8 della Zeiss Jena in
montatura F; quest'applicazione semi-artigianale fu realizzata direttamente in
Hasselblad, partendo
da un esemplare dell'immediato dopoguerra; vista la luminosità, la qualità ed
il costo probabilmente
accessibile sarebbe stata una scelta interessante, ma probabilmente il vero
problema erano i rapporti
in corso di definizione con la Zeiss occidentale e le rassicurazioni
sull'eventuale fornitura
Credits: picture WestLicht Photographica Auction
PIESKER TELE-PIKON 180mm f/5,6
di quest'obiettivo abbiamo già parlato, e costituisce un'alternativa molto rara
e poco conosciuta,
sempre realizzata in tempi antecedenti al sistema "C" con otturatore
centrale
credits. picture Ritzcamera
DALLMEYER DALLON TELE-ANASTIGMAT 432mm (17") f/5,6
Si tratta di un obiettivo rarissimo,
fratello minore del più noto Dallon da 508mm descritto in seguito;
di quest'ottica non possiedo alcuna immagine.
DALLMEYER DALLON TELE-ANASTIGMAT 508mm (20") f/5,6
In attesa dello Zeiss Tele-Tessar 500mm f/8, Victor Hasselblad si guardò attorno
alla ricerca di
alternative temporanee, col duplice intento di completare il corredo e
soddisfare la sua passione
personale di fotografo naturalista; Hasselblad, uomo pragmatico, non lesinò
certo gli
sforzi, dal
momento che sono noti ben tre obiettivi da 20" (508mm) adattati in montatura
Hasselblad F !!!
Il britannico Dallmeyer Dallon 508mm (20") f/5,6 fu il primo super-tele ad
essere prodotto con
questo attacco, ed è anche il più conosciuto, anche se si tratta comunque di
un obiettivo molto raro,
prodotto nel 1956 in una serie di 20 kit in scatola di legno che comprendeva
anche un corpo macchina
con speciale mirino esterno e doppia impugnatura sportiva, tre magazzini e tre
filtri di contrasto;
dieci di questi Kit furono forniti alle Forze Armate Svedesi (e
sono riconoscibili da speciali
insegne riportate sul prodotto) e sono certo che Victor Hasselblad in persona si
sarà divertito con
uno dei rimanenti...
credits: picture WestLicht Photographica Auction
BAUSCH&LOMB TELEPHOTO ANASTIGMAT 508mm (20") f/5,6
Il secondo succedaneo del futuro Tele-Tessar proviene da Rochester, nello stato
di New York, ed
è molto più raro del precedente: si tratta del Bausch&Lomb Telephoto
Anastigmat 508mm (20") f/5,6,
un obiettivo con una montatura d'aspetto gradevole e dotato di messa a fuoco
lineare a stantuffo, come i
Telyt Leitz, mentre il diaframma, come tutti gli altri modelli del lotto, è
stop down a preselezione
credits: picture WestLicht Photographica Auction
KINOPTIK APLANAT 500mm f/5,6
Il terzo ed ultimo cannone da 20" in epoca pre-Zeiss fu
realizzato dalla celebre Kinoptik di Parigi,
azienda famosa che avrebbe fornito obiettivi anche per le celebri fotocamere
Alpa; l'obiettivo, in
finitura completamente nera e con un aspetto molto vintage, presentava una messa
a fuoco elicoidale
mentre il comando del diaframma stop-down, di grande diametro e posizionato
all'estremità anteriore,
appare scomodo nell'uso pratico; l'obiettivo era fornito con un ampio paraluce
ed un bauletto rigido
per il trasporto e presentava un'apertura dell'iride virtualmente rotonda. Come
i modelli descritti in
precedenza, anche il Kinoptik 500mm f/5,6 dispone di un attacco per cavalletto
in posizione baricentrica
ed anch'esso è da considerarsi estremamente raro
credits: picture WestLicht Photographica Auction
KODAK TYPE I 36" (915mm) f/8
Quest'obiettivo, concepito per impieghi militari, è il più
atipico ed insolito del gruppo, e a tutt'oggi è
censito quest'unico esemplare; si tratta di un Kodak Type I da 36" f/8,
pari a circa 915mm di lunghezza
focale, assemblato in modo permanente all'interno di un cilindro ligneo (passivato
in nero) che funge
anche da esoscheletro protettivo e contenitore per il trasporto; i comandi
dell'obiettivo sono riportati
sull'esterno del barilotto (è visibile la leva che comanda il diaframma ,
regolabile fra f/8 ed f/22) ed è
presente un otturatore centrale che consente la ridotta gamma di tempi compresa
fra 1/50" ed 1/150";
l'obiettivo fu costruito nel 1954 ed è equipaggiato (notare l'anomalia
cronologica) con attacco C, in
grado di comandare e riarmare l'otturatore incorporato; l'obiettivo consentiva
sul formato 6x6cm un
ingrandimento di circa 11x ad f/8, valori notevoli per l'epoca, ed infatti le
dimensioni fisiche di questo
rarissimo pezzo sono davvero impegnative
credits: picture WestLicht Photographica Auction
Per concludere aggiungo l'immagine di due obiettivi
normalmente commercializzati da Hasselblad ma
caratterizzati da una lunghezza focale che scomparve rapidamente dai listini
già a metà anni '50; il
135mm (arrotondamento del 127mm - 5 pollici di matrice USA) era già allora una
focale chiave, che
dalle lastre 9x12 passò alla Leica a vite coprendosi di gloria e diventando un
punto di riferimento, tanto
che persino alcuni costruttori di apparecchi 6x6cm (come Hasselblad e Rollei)
l'adottarono, salvo poi
accorgersi che l'equivalente di un "70mm" del 24x36 era di poca
utilità nella foto generica, sospendendo
quindi la produzione; i tre obiettivi supersiti di questa breve stagione sono il
Kodak Ektar 135mm f/3,5,
l'omologo Zeiss Sonnar 135mm f/3,5, proposto sia col marchio Zeiss Opton che
Carl Zeiss, ed un rarissimo
Dallmeyer Dallac 135mm f/3,5, ottica inglese che chiude la trilogia del marchio
dedicata alle Hasselblad F
della prima ora, della quale non ho mai visto un esemplare o un'immagine.
KODAK EKTAR E ZEISS SONNAR 135mm f/3,5
I due obiettivi con focale "anomala" da 135mm che vissero una breve
stagione nel corredo Hasselblad
di inizio anni '50: il Kodak Ektar e lo Zeiss Sonnar; quest'ultimo era
accreditato di eccellenti prestazioni
credits: pictures WestLicht Photographica Auction
DALLMEYER DALLAC
135mm f/3,5
Obiettivo rarissimo e pressochè introvabile
realizzato per le Hasselblad F degli anni '50; nessuna immagine disponibile.
ALTRI PRODUTTORI
Nel tempo, sono state registrate piccole
produzioni, quasi prototipiche, di obiettivi in attacco Hasselblad F da parte
di altri fabbricanti di obiettivi, noti e meno conosciuti; non dispongo di
immagini e dati esatti, e mi limito ad elencare
i brand chiamati in causa.
ASTRO, CENTURY, CICO, ENNA, FERNBILD, KILFITT, MEYER, NOVOFLEX,
PERI, STEINHEIL, STERLING, TAMRON, TAYLOR-HOBSON, TEWE, VOIGTLAENDER,
WOLLENSAK, ZOOMAR, KIEV ARSENAL ZAVOD
Naturalmente, al giorno d'oggi, questi obiettivi atipici sono rari oggetti da
collezione, tuttavia la disponibilità di moderni
corpi macchina in attacco F (dalla 2000 FC ai corpi serie 200) consente di
utilizzarli senza problemi, un'ulteriore prova
della non obsolescenza del sistema tanto voluta dal suo creatore Victor
Hasselblad.
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