ZEISS HASSELBLAD SU CANON EOS
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L'impiego di ottiche dei formati superiori
sul 35mm è una procedura messa in atto da molto
tempo, in quanto l'ampia copertura ed il tiraggio molto maggiore rendono facile
l'adattamento;
La stessa Kyocera aveva prodotto un anello "ufficiale" per adattare le
ottiche Zeiss Hasselblad
su Contax-Yashica, preceduta di gran lunga da case indipendenti come la Kenko,
che aveva già
da tempo in listino gli anelli per montare gli Zeiss della svedese su Nikon o
Contax.
Oggi diviene interessante l'applicazione su Canon EOS in virtù degli ottimi ed
avanzati corpi macchina,
sia analogici che digitali full-frame, messi a disposizione del brand nipponico;
disponendo dell'anello
primario da Hasselblad a Contax (originale o universale, come nel caso del mio
Kenko) è sufficiente
aggiungere l'anello adattatore da Contax-Yashica a Canon EOS per utilizzare i
pregiati Zeiss sui
corpi macchina giapponesi; anche l'applicazione sui sensori digitali 24x36mm è
interessante per varie
ragioni: alcuni Zeiss (Distagon 50/4 FLE, Distagon 60/3,5, Planar
100/3,5, Makro-Planar 120/4,
Sonnar 180/4 e Sonnar 250/5,6 Superachromat, per tacere del Biogon 38,
inutilizzabile), nonostante
l'ampio cerchio di copertura di 80mm, garantiscono un potere risolutivo massimo
compreso fra le 160
e le oltre 200 linee/mm, semplicemente surclassando la gran parte dei fratelli
minori Contax, contro
ogni senso comune, caratteristica che li rende adatti ai minuscoli pixel dei
nuovi sensori; inoltre l'ampio
diametro del cerchio di copertura, la maggiore distanza di proiezione
retrofocale ed il diametro delle
lenti posteriori sono garanzia di proiezione telecentrica ed uniforme anche sul
24x36; ho fatto dei test
preliminari in digitale con un Planar 100/3,5 ad f/8 con risultati estremamente
incoraggianti (non
dimentichiamo che era un obiettivo nato per la fotogrammetria e previsto per la
massima risoluzione),
così come parimenti eccellenti furono i risultati su Velvia quando applicavo il
Makro-Planar 120/4
su Contax 24x36mm; insomma, per chi già possiede una serie di Zeiss Hasselblad
è possibile per
loro una inaspettata, seconda giovinezza sui più moderni corpi digitali.
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foto eseguite con Canon EOS 350 D e Leica
Macro-Elmarit-R 60/2,8 ad f/11
luce ambiente in interni
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Con due semplici anelli i cascata (hasselblad-Contax
e Contax-Canon EOS) è possibile montare ed
utilizzare obiettivi Zeiss Hasselblad di qualsiasi generazione sui moderni corpi
digitali EOS, con ottimi
risultati specialmente riguardo alla resa ai bordi dei sensori 24x36mm full
frame
L'adattamento finale: uno Zeiss Makro-Planar 120/4 CF su EOS 5 D,
micidiale abbinamento per beauty e still-life
Della serie "famolo strano"...tuttavia i risultati garantiti dalla
maggior parte degli
Zeiss da 6x6 sono soddisfacenti anche sul 35mm e sul digitale, grazie alla
elevata
risoluzione, all'ottima correzione dell'aberrazione cromatica ed alla proiezione
ampiamente telecentrica
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