LEITZ FOCOTAR 50mm f/4,5 DA STAMPA
SU CANON EOS - FD
CON MESSA A FUOCO SU INFINITO
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Normalmente non è possibile utilizzare obiettivi
da ingrandimento su corpi macchina reflex
mantenendo la messa a fuoco su infinito, dal momento che questi schemi ottici
simmetrici
hanno un tiraggio molto corto, ed è un vero peccato perchè il potere
risolutivo di questi
gioielli è di norma molto superiore a quello degli obiettivi da ripresa;
inoltre i migliori 6 lenti
sono spesso ottimizzati su rapporti di riproduzione elevati, fino a 15-20x, e la
minima differenza
di tiraggio che sarebbe necessaria per impiegarli all'infinito non muterebbe in
modo sostanziale
il loro rendimento, ma questa è solo accademia....
Durante i miei vagabondaggi nell'impossibile ho tuttavia trovato un'eccezione:
il vecchio Leitz Focotar
50mm f/4,5 dispone di un tiraggio focale e di una montatura con quote
particolari, che per un
incredibile caso della sorte pongono l'ottica, una volta applicata su Canon EOS
ed FD con
gli appositi anelli adattatori, all'incirca sulla regolazione di infinito;
attenzione: si tratta delle prime
versioni del Focorar 50mm f/4,5, cioè il tipo DOOCQ, quello successivo
con grafica delle
scritte più moderna e l'ultima variante con codice 16781R sul fianco del
barilotto, riconoscibili
per la lente posteriore di piccolo diametro e molto incassata; occorre questa
specificazione perchè
un'ulteriore e successiva versione del Focotar 50mm f/4,5 era prodotta da
Schneider su base
Componon, ed è riconoscibile per la lente posteriore di diametro maggiore e
sporgente a filo della
montatura oltre che per il codice Schneider ad 8 cifre riportato attorno alla
lente stessa; questo
modello non consente la messa a fuoco su infinito.
Applicare il Focotar a Canon EOS è possibile con l'anello vite 42x1 - EOS con
l'aggiunta di un
anello bi-filettato di riduzione da 39x1 a 42x1; se desideriamo adattarlo ai
sempreverdi corpi FD
era invece disponibile un anello adattattore originale con collare di serraggio
cromato che adattava
la baionetta dei corpi FD direttamente al filetto 39x1; in entrambi i casi la
messa a fuoco, con
serraggio dell'obiettivo a fondo corsa delle filettature, è all'incirca su
infinito (i tiraggi FD ed EOS,
entrambi molto corti, sono simili); è possibile regolare micrometricamente la
messa a fuoco svitando
leggermente l'obiettivo dall'adattatore; naturalmente l'esposizione avviene in
stop-down, anche in
automatismo a priorità di diaframma con i corpi che lo consentono; le foto
allegate, eseguite con
una Canon EOS 5 D, evidenziano l'elevata risoluzione dell'ottica da stampa
Focotar che, come
tutti gli obiettivi da stampa, lascia passare molto generosamente gli UV
restituendo una dominante
azzurrina sulle lunghe distanze, consigliando di tenere anteposto a mano uno
skylight durante
l'esposizione; naturalmente queste procedure sono piuttosto scomode, ma non è
certo per la
praticità d'uso se si richiama in batteria un ottica da stampa di 50 anni fa su
un moderno corpo
digitale, bensì per il sottile piacere degli infiniti orizzonti inesplorati.
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foto delle attrezzature eseguite con Canon EOS 350 D
e Leica Macro-Elmarit-R 60mm f/2,8 ad f/8 ed f/11
luce ambiente in interni
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Cosa sarà mai questo minuscolo, misterioso
obiettivo, nascosto dal
vetusto tappo Leitz in bachelite, che troneggia su una EOS 5 D?
Sorpresa: contrariamente alla quasi totalità dei concorrenti (l'unica eccezione
che
ho testato è il vecchio EL-Nikkor 50mm f/4) il Leitz Focotar 50mm f/4,5 prima
generazione dispone di un tiraggio particolare, per cui - casualmente - una
volta
applicato su Canon EOS con gli adattatori convenzionali si trova all'incirca
sulla
posizione di infinito fotografico
Vista ravvicinata di quest'applicazione davvero insolita
Lo stesso adattamento è possibile anche su corpi FD come questa F1-new
tramite l'anello Canon originale da vite 39x1mm a baionetta FD
Gli anelli utilizzati: per EOS un anello 42x1-EOS dotato di riduttore
bi-filettato
da 42x1 a 39x1; per FD l'anello originale vite 39x1-FD, qui illustrato in doppio
esemplare per mostrarlo dai due lati; in entrambe le applicazioni il tiraggio
finale è simile e posiziona l'ottica all'incirca su infinito
due scatti casuali e noncuranti eseguiti per prova con il Leitz Focotar
50mm f/4,5 su Canon EOS 5 D a distanze sostanzialmnte di infinito
al diaframma di lavoro f/8 in automatico a priorità di diaframmi
due dettagli al 100% dei rispettivi files che, sia pure molto penalizzati dalla
compressione jpeg necessaria in rete, evidenziano chiaramente la risolvenza
superiore sfoderata da quest'obiettivo preso a prestito dalla camera oscura...
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